Vivarini: «Momento importante, c'è bisogno dell'apporto di tutti»

22/02/2020

Le parole di mister Vivarini in vista della sfida contro la Cavese

Vigilia di campionato per mister Vivarini e il suo Bari che si prepara alla doppia trasferta contro Cavese e Ternana:

«Siamo arrivati al momento più importante del campionato, da qui a un mese si dovrà cercare di accorciare la classifica; le prossime gare assai importanti, ma noi ci arriviamo nel modo giusto. Ci aspettano due turni delicati, in cui servirà la giusta determinazione, buona qualità di gioco e organizzazione. Si parte con serenità, cattiveria e determinazione, qualità che non deve mai mancare. 
L’entusiasmo, il ‘priscio’ per riprendere il tormentone della settimana, è fondamentale; io l’ho sempre detto: c’è bisogno dell’apporto di tutti. Bari si sta accendendo, la città si sta avvicinando alla squadra e per noi è importantissimo; dal nostro canto dobbiamo essere bravi a dare il massimo, con umiltà e voglia di ottenere il risultato per trascinare i nostri tifosi.

Con i ragazzi abbiamo parlato tanto, cercheremo di fare in trasferta quanto abbiamo dimostrato di saper fare in casa, anche dando qualcosa in più, dimostrando di saper soffrire. Dobbiamo avere più facilità nel ripulire il gioco, spingendo sul piano tecnico, del palleggio, cercando di incanalare le gare sul piano che vogliamo noi. La squadra sta bene, è in ottime condizione e anche chi in settimana ha accusato qualche acciacco ha recuperato. Hamlili ci sarà, ha lavorato con la squadra e sta recuperando; anche il suo apporto è importante per il gruppo. 

Noi vogliamo dare continuità alle due ultime gare casalinghe, prestazioni di altissimo livello; ma fuori casa non basta, c’è da spingere di più per superare ambiente, situazioni del terreno di gioco, agonismo degli avversari. E poi nel calcio anche la fortuna gioca un aspetto importante, gli episodi. Abbondanza? Qualsiasi scelta si farà, sarà quella giusta perchè tutti stanno lavorando nella giusta maniera; le mie scelte sono fatte sempre per la continuità, ma quello che deve essere chiaro è che in questa rosa tutti devono sentirsi titolari, ancor più in questo particolare momento; farsi trovare pronti, sempre, sarà determinante. 
 
Una gara alla volta, è il modo giusto di affrontare due incontri ravvicinati. Siamo concentrati sulla sfida contro la Cavese, è l’impegno più difficile perché è quello che affrontiamo prima. Faccio i complimenti a mister Campilongo, la Cavese è una squadra temibile se la si lascia giocare, con movimenti preordinati, con attaccanti che si muovono in sincronia; ci aspetta bella partita, servirà grande attenzione». 

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