11/10/2018

Mattera: «È una grande opportunità essere qui»

C’è anche la firma di Giuseppe Mattera, al primo timbro in biancorosso, nel blitz di Barcellona Pozzo di Gotto: «Felice per il gol, però l’importante è che la squadra vada bene, è meglio pensare prima al collettivo e poi al personale. Non ho sempre fatto tanti gol in campionato, non è un vizio che ho. Per un difensore è sempre importante segnare, però non sono tanto abituato a farlo».

Per ora percorso netto, quarta vittoria in altrettante partite.
«Era prevedibile per la squadra che abbiamo, ma una cosa è dirlo un’altra dimostrarlo in campo. Domenica contro la Turris sarà una partita diversa da quelle affrontate fino a ora, affronteremo una squadra con ottimi giocatori davanti, bravi, rapidi, che non ti danno punti di riferimento. Sarà tosta. Se vinceremo, daremo un avviso a tutti, come gruppo e come squadra. Sulla carta la Turris è la nostra antagonista. Poi logicamente bisogna dimostrare i valori reali. Conosco 4-5 loro giocatori, che in questa categoria fanno la differenza».

Com’è vivere l’ambiente barese?
«Nei due anni a Matera sono stato compagno di spogliatoio di Strambelli, barese doc, conoscevo un po’ la situazione. Ma non c’è bisogno di saperlo dagli altri, è una piazza centenaria che ha fatto la storia, è stimolante. Magari un giovane si meraviglia, io sapevo la realtà cosa poteva dare. Forse più che i 10000 spettatori in casa, sono stati una sorpresa i 1000 venuti a Messina, è un grande segnale, così come è una grande opportunità essere qui. Per me più gente c’è e meglio è, il giocatore è più attento, concentrato, se c’è gente è più facile far meglio. La vivo come una cosa bella».

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