Vivarini: «Serve un ulteriore step di crescita»

19/10/2019

«Sfida con insidie molto alte, serve umiltà e attenzione»

Tre vittorie di fila e 10 punti raccolti sui 12 disponibili, ma mister Vivarini mette in guardi i suoi alla vigilia della sfida contro l'Avellino: 

«È una partita con insidie molto alte, dobbiamo rimanere concentrati sulle cose da fare in campo, rimanere concentrati e umili. Non dovremo cadere in provocazioni, in problemi che non siano quelli di campo, tattici. Serve un ulteriore step di crescita, cerchiamo risposte e questa trasferta di certo potrà darne. Dobbiamo dimostrare di sapere affrontare le partite guori casa con il piglio giusto. 

Abbiamo messo in preventivo il fatto che l'Avellino possa pressarci alto, ci abbiamo lavorato in settimana e provato soluzioni. Conosco Capuano e ci siamo allenati anche in funzione di questo, cercando di curare anche i minimi dettagli. Sarà una partita con aspetti diversi dalle altre, ma abbiamo punti di riferimento precisi e voglio che sviluppati con velocità. Ho molto rispetto per Capuano, lui è certamente un allenatore particolare perché si fa notare, ma in campo ha sempre avuto una squadra con atteggiamenti precisi e un lavoro che conosco. Lui in questa settimana certamente ha cercato di metterle in pratica. 

Un trittico di impegni insidioso? Già dalla scorsa settimana contro la Ternana sono iniziate le gare ad alto rishcio, contro squadre attrezzate. Io tendo a guardare più sul lungo termine perché ci tengo ad arrivare bene alla fine del girone di andata. Questa è una partita che ha insidie molto alte; domani l'obiettivo è fare risultato, darebbe la forza di affrontare al meglio gli altri due impegni ravvicinati. Credo sia prematuro fare discorsi di classifica, scontri diretti o altro; è un argomento da affrontare più nel girone di ritorno.

In settimana abbiamo avuto qualche problemino, ma spero di recuperare tutti nell'allenamento odierno. Sulla mediana manca Hamlili per squalifica e Scavone si è allenato a parte; Awua può ricoprire quel ruolo, ma questa rosa offrediverse soluzioni.

Alla fine chi fa la differenza sono sempre gli attaccanti, si sono messi a disposizione nel modo giusto. A sprazzi ora si iniziano a vedere le soluzioni che vogliamo; devono solo lavorare e stare tranquilli perché hanno tutte le potenzialità per fare bene. Stiamo lavorando molto sui calci piazzati perché sono situazioni che possiamo sfruttare; Sabbione, Di Cesare, Berra, ragazzi che si sanno inserire bene e che eseguono bene anche le direttive. Il reparto difensivo sta lavorando molto bene; nelle ultime abbiamo concesso pochissime occasioni alla squadra avversaria e il merito è di tutta la squadra».

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